Il lavoro, svolto per committenza privata, viene seguito a 360°, dal rilievo alla variazione catastale finale, dalla richiesta dei permessi necessari sino alla direzione dei lavori.
(Il progetto viene seguito dalla fase iniziale fino alla chiusura dei lavori secondo norma di legge, tenendo conto di tutte le norme nazionali, regionali e comunali che regolano la progettazione, per citarne solo alcune vedi in fondo alla pagina.)
Come detto sopra per quanto riguarda l’attività di ristrutturazione di interni, Studio INCANTIERE può intervenire con una tipologia “chiavi in mano” o prendendo in carico una sola attività.
La ristrutturazione di interni si suddivide in genere in diverse sottocategorie:
La fase progettuale si suddivide in tre step: progetto preliminare, definitivo ed esecutivo. Ogni fase progettuale è necessaria per la successiva. Vi è uno studio iniziale tramite il reperimento di informazioni catastali e accertamenti su eventuali vincoli. Si procede poi con un rilievo architettonico dettagliato, con la restituzione grafica e successivamente si continua con le ipotesi progettuali in funzione delle necessità del committente e dei vincoli normativi e oggettivi. Per rendere le ipotesi “visualizzabili” al committente, utilizziamo un ottimo strumento, quale la modellazione in 3D dell’intero appartamento e dei rendering fotorealistici.
Le tavole progettuali alla fine della progettazione esecutiva sono:
Nella maggior parte dei casi, a meno che non si facciano dei lavori di manutenzione ordinaria che rientrino nella normativa per AEL (Attività di Edilizia Libera), il Municipio, il Comune, la Regione o lo Stato richiedono secondo la normativa vigente (ne riporto solo alcuna in fondo alla pagina) un titolo abilitativo per l’inizio dei lavori e la successiva variazione catastale dell’immobile con la denuncia di fine lavori e collaudo da parte di un tecnico abilitato.
La normativa attuale prevede diversi titoli abilitativi a seconda dell’intervento:
Se si fa una ristrutturazione nel Comune di Roma, a seconda di dove ricade l’appartamento nella tavola del PRG potrebbe essere richiesto:
In alcuni casi se si fa una ristrutturazione nel Comune di Roma potrebbe essere richiesto in base al vincolo:
Se si interviene su parti strutturale del fabbricato o nel caso di serre bioclimatiche ecc.. allora bisogna necessariamente presentare il progetto strutturale al Genio Civile e ricevere:
Il capitolato dei lavori verrà redatto durante la parte finale della progettazione e consiste in un documento formale timbrato dal professionista, completo del computo metrico dettagliato con la specifica di tutte le lavorazioni e con allegate tutte le tavole di progetto.
Questo documento verrà presentato alle diverse imprese edili, le quali dovranno inserire solamente i prezzi delle lavorazioni e sarà uno strumento utile e di tutela per il cliente che potrà scegliere in maniera chiara e oggettiva l’impresa edile a cui affidare i lavori.
Considerando che ogni progetto è diverso dall’altro per il luogo dove è situato, per tipologia e per chi lo vive, si vuole intendere per direzione artistica quella fase progettuale ed extra-progettuale in cui il committente viene seguito ed aiutato nella scelta dei materiali, delle finiture e dell’arredo da utilizzare per la migliore riuscita del progetto.
La Direzione dei lavori può essere commissionata come nella gran parte dei casi per tutte le lavorazioni che rientrano in uno specifico cantiere o solo per una parte di queste.