Ristrutturazione appartamenti

Il lavoro, svolto per committenza privata, viene seguito a 360°, dal rilievo alla variazione catastale finale, dalla richiesta dei permessi necessari sino alla direzione dei lavori.
(Il progetto viene seguito dalla fase iniziale fino alla chiusura dei lavori secondo norma di legge, tenendo conto di tutte le norme nazionali, regionali e comunali che regolano la progettazione, per citarne solo alcune vedi in fondo alla pagina.)

Come detto sopra per quanto riguarda l’attività di ristrutturazione di interni, Studio INCANTIERE può intervenire con una tipologia “chiavi in mano” o prendendo in carico una sola attività.

La ristrutturazione di interni si suddivide in genere in diverse sottocategorie:

PROGETTO

La fase progettuale si suddivide in tre step: progetto preliminare, definitivo ed esecutivo. Ogni fase progettuale è necessaria per la successiva. Vi è uno studio iniziale tramite il reperimento di informazioni catastali e accertamenti su eventuali vincoli. Si procede poi con un rilievo architettonico dettagliato, con la restituzione grafica e successivamente si continua con le ipotesi progettuali in funzione delle necessità del committente e dei vincoli normativi e oggettivi. Per rendere le ipotesi “visualizzabili” al committente, utilizziamo un ottimo strumento, quale la modellazione in 3D dell’intero appartamento e dei rendering fotorealistici.

Le tavole progettuali alla fine della progettazione esecutiva sono:

  1. Pianta Rilievo
  2. Pianta Progetto
  3. Pianta Demolizione Tramezzi
  4. Pianta Demolizioni e Ricostruzioni
  5.  Pianta Demolizioni Varie (pavimenti, battiscopa, rivestimenti, controsoffitti, ecc.)
  6. Pianta Ricostruzione Tramezzi
  7. Pianta Arredo
  8. Pianta Controsoffitti
  9. Pianta Pavimenti
  10. Pianta Schema Impianto Idrico
  11. Pianta Schema Impianto Termico
  12. Pianta Schema Impianto di Condizionamento
  13. Pianta Schema Impianto Elettrico

 

PERMESSI URBANISTICI

Nella maggior parte dei casi, a meno che non si facciano dei lavori di manutenzione ordinaria che rientrino nella normativa per AEL (Attività di Edilizia Libera), il Municipio, il Comune, la Regione o lo Stato richiedono secondo la normativa vigente (ne riporto solo alcuna in fondo alla pagina) un titolo abilitativo per l’inizio dei lavori e la successiva variazione catastale dell’immobile con la denuncia di fine lavori e collaudo da parte di un tecnico abilitato.

La normativa attuale prevede diversi titoli abilitativi a seconda dell’intervento:

  • C.I.L.A. ;
  • S.C.I.A. ;
  • S.C.I.A. in alternativa al permesso di costruire;
  • Permesso di costruire.

Se si fa una ristrutturazione nel Comune di Roma, a seconda di dove ricade l’appartamento nella tavola del PRG potrebbe essere richiesto:

  • Parere preventivo alla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

In alcuni casi se si fa una ristrutturazione nel Comune di Roma potrebbe essere richiesto in base al vincolo:

  • Nullaosta da parte della Soprintendenza Speciale di Roma.

Se si interviene su parti strutturale del fabbricato o nel caso di serre bioclimatiche ecc.. allora bisogna necessariamente presentare il progetto strutturale al Genio Civile e ricevere:

  • Attestato di deposito.

 

CAPITOLATO DEI LAVORI

Il capitolato dei lavori verrà redatto durante la parte finale della progettazione e consiste in un documento formale timbrato dal professionista, completo del computo metrico dettagliato con la specifica di tutte le lavorazioni e con allegate tutte le tavole di progetto.

Questo documento verrà presentato alle diverse imprese edili, le quali dovranno inserire solamente i prezzi delle lavorazioni e sarà uno strumento utile e di tutela per il cliente che potrà scegliere in maniera chiara e oggettiva l’impresa edile a cui affidare i lavori.

 

DIREZIONE ARTISTICA

Considerando che ogni progetto è diverso dall’altro per il luogo dove è situato, per tipologia e per chi lo vive, si vuole intendere per direzione artistica quella fase progettuale ed extra-progettuale in cui il committente viene seguito ed aiutato nella scelta dei materiali, delle finiture e dell’arredo da utilizzare per la migliore riuscita del progetto.

 

DIREZIONE DEI LAVORI  

La Direzione dei lavori può essere commissionata come nella gran parte dei casi per tutte le lavorazioni che rientrano in uno specifico cantiere o solo per una parte di queste.

  • Il DL provvederà alla consegna del cantiere alla ditta incaricata;
  • Il DL gestirà tutte le figure presenti in cantiere come l’impresa, l’elettricista, l’idraulico, il falegname ecc.
  • Il DL gestirà l’ordine e i tempi di consegna dei materiali e degli arredi;
  • Il DL farà le opportune visite in cantiere;
  • Il DL si occuperà della gestione dei SAL e dei pagamenti;
  • Il DL provvederà alla chiusura dei lavori, al collaudo architettonico delle opere e redigerà la dichiarazione di fine lavori.

 

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

  • Regolamento generale edilizio del comune di Roma (Delibera 18.8.1934 n. 5261),
  • Regolamento di igiene Comune di Roma (Delibera 02.01.1949),
  • Decreto ministeriale del 5 Luglio 1975,
  • Testo unico edilizia (DPR 380 del 2001);
  • Piano regolatore Generale del Comune di Roma;
  • Norme Tecniche di Attuazione del PRG;
  • Decreto Ministeriale n.37 del 2008;
  • Legge Regionale 27 Maggio 2008 n. 6;
  • Legge Regionale n.10 del 2011;
  • Legge 3 Agosto 2013 n. 90;
  • Regolamento regionale 13 Luglio 2016 n. 14;
  • Etc…

 

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